Quando finiamo di scrivere una traccia e passiamo alla mixing session, la prima domanda che ci poniamo è sempre la stessa: “da dove iniziamo?”
In questo articolo – estratto dalla LEZIONE 3 del CAPITOLO 8 del corso FULL di MAT ACADEMY analizzeremo come preparare al meglio la mixing session e quali sono i basic step da seguire.
Quali sono gli step da seguire per prepararsi ad una mixing session?
- 1: fondamentale ma non scontato: ordinate le tracce della vostra session, creando group, sub group etichettandoli con i colori.
- 2: per suonare alti senza un’eccessiva compressione del limiter, bisogna partire bassi.
- 3: per partire bassi bisogna abbassare il volume del canale non dal fader ma dal gain interno perché se abbassiamo i fader, abbassiamo post e il plug-in legge l’headroom della traccia prima del fader; potete abbassare il volume della traccia o agendo sul gain interno della waveform o utilizzando un utility (nel caso di ableton).
- 4: sempre attenzione ai volumi d’ingresso e di uscita nei plug-in. Quando il nostro strumento entra in un plug-in, è necessario che il volume d’ingresso sia uguale al volume di uscita; ricordatevi sempre di controllare che il livello resti neutro in ingresso e in uscita.
Quale è il ruolo del gain staging in tutto questo?
Il gain staging vi permette di controllare la dinamica senza andare in clipping, permettendoti di iniziare in maniera pulita ed equilibrata la fase di mixing.
In ogni caso ogni mixing engineer segue il proprio approccio e non c’è una legge universale che stabilisca il volume matematico di partenza per iniziare a mixare.
Questa lezione è stata offerta dalla MAT-ACADEMY ed è solo un piccolo estratto del CAPITOLO 8 sul Gain Staging.
Il programma completo della nostra accademia comprende:
- Intro & mindset
- Le drums
- Il basso
- Sintesi sonora dalle origini ad oggi
- Gli armonici
- Il corretto flusso di registrazione
- La struttura perfetta di una traccia
- Il mix & il mastering
- Industria musicale, marketing e le leggi